lunedì 21 aprile 2008

Povero vecchio!

un Vecchio, cui tremavano le ginocchia, saliva lentamente il clivo (collina, pendìo) Capitolino. Tutti i cittadini, che lo vedevano, lo salutavano con grande venerazione: egli era infatti uno dei più illustri uomini della città. Quattro ragazzi, che giocavano sulla via, visto il vecchio si misero a gridare: - Chi sei? donde vieni? perchè tremi così? vieni qua: vogliamo giocare alla palla con te. - Il vecchio con faccia serena: - Le vostre ingiurie - disse - mi dispiacciono, perchè dimostrano la vostra inurbanità (maleducazione, inciviltà dei modi). Voi non sapete chi sono, ma io più volte ho combattuto, e porto ancora i segni delle ferite; quindi molto più grave è il vostro fallo. Voi offendete non solo un povero vecchio, ma anche un glorioso difensore della patria. Alle quali parole commosso un cittadino, che lì si trovava percosse col bastone il più insolente dei quattro ragazzi. Questi, veduto il pericolo, fuggirono. Il buon vecchio a passo lento continuò il suo cammino.

Dagli scrittori latini.

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