domenica 13 aprile 2008

L'ORIGINE DELLE NOZZE D'ARGENTO.

Molti sono curiosi di conoscere l'origine della cerimonia delle nozze d'argento, che si usa celebrare dopo venticinque anni di matrimonio, come si celebra dopo cinquant'anni quella delle nozze d'oro.
Dopo qualche paziente ricerca ne' più antichi volumi di storia si è trovato questo racconto.
Il monaco di Cluny (in Francia, celebre per l'abbazia benedettina, fondata nel 910), che scriveva cronache dal 1000 al1040, racconta: " Ugo Capeto, che fu re di francia nel 987, visitando i sobborghi di Parigi, dove aveva da liquidare l'eredità di uno zio mercante di bestie, trovò al servizio di costui in villano che era incanutito nel lavoro mantenendosi celibe e dimostrando un grande attaccamento al padrone; sicchè per venticinque anni non si erano disgustati mai ed era diventato come persona di famiglia.
Nella stessa fattoria, dalla stessa epoca e con gli stessi meriti, ritrovavasi una donna, che a sua volta non era andata a marito.
Sentita la storia di costoro, Ugo Capeto, gentile e valorosa persona com'era, se li fece venire davanti, e disse alla donna: - Il tuo merito è grande assai più che non quello di costui, che pure è grandissimo, perchè ben più difficile cosa è la costanza della donna nella schiavitù del lavoro e dell'obbedienza, che non quella dell'uomo. Ora io vorrei darti un premio, nè so quale maggiore potrei darti all'età tua, di una dote e di un marito. La dote è pronta; questo fondo da oggi è cosa tua; se costui che lavorò teco per venticinque anni acconsente a impalmarti, è pronto anche il marito.
- Maestà - mormorò il villano confuso - volete voi che ci sposiamo coi capelli d'argento?
- E saranno nozze d'argento - rispose il re - e io vi darò fin da questo momento la fede nuziale.
E toltosi dal dito un anello d'argento tempestato di gemme, lo pose al dito della donna e unì le mani di quei due che lagrimavano dalla commozione.
L'avventura si riseppe in tutta la Francia e si proclamò con tanto clamore e con tanto entusiasmo di popolo, che vuolsi da essa abbia avuto principio la costumanza delle nozze d'argento, delle quali le nozze d'oro non sono che una imitazione alla stessa distanza.

Giuseppe Pitrè


G. Pitrè, medico e letterato siciliano, nato a Palermo il 1842, morto senatore del Regno il 1916, illustrò con numerosi volumi i canti, le leggende, le tradizioni, i giuochi, i proverbi della Sicilia e di altre regioni d' Italia. Raccolse anche le Novelle popolari toscane.

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