domenica 30 settembre 2007

Queste due foto storiche,




z' r'cord' n' quand' z' Sant'Anna jéva alla maescta! Tradotto alla lettera significa che le foto
si ricordano quando zia Sant'anna andava alla maestra cioè quando era in tenera età. E' un comune modo di sottolineare che sono vecchie e hanno come minimo una quarantina d'anni più I.V.A.
Rappresentano un "complessino" musicale senza nome, senza ambizioni, senza soldi ma con una unica passione: l'amore per la musica.
Così eravamo. A suonare era il sottoscritto (alla tromba), Giuseppe Verrecchia fu Gerardo (alla batteria) i compianti fratelli Carmine e Giuseppe Scarabeo ( alla fisarmonica il primo, alla chitarra il secondo).
Le voci: Michelina Cifelli e Lucio Fusco. Il luogo era... però, a pensarci bene, non ve lo dico; anzi, facciamo un Quiz? A chi saprà dire dove eravamo andati a suonare ( oggi si va in concerto) riceverà un bravo e complimenti vivissimi.

Per quanto riguarda le altre due foto in appresso, stanno a testimoniare l'ultimo gruppo da me guidato. Qusta volta avevamo un nome, qualche piccola ambizione, comunque senza soldi ma con la passione di sempre.
Solo l'amore per la musica si affievolì. Non di certo il mio.
Ci chiamavamo :" BENNY MIGLIA AND IS GLOW-WORMS". Troppa acqua è passata sotto i ponti e con le "LUCCIOLE" ( Le GLOW-WORMS) si chiuse una breve parentesi durata tutto il tempo di una sigaretta.




F I N E

venerdì 28 settembre 2007

Eventi a Venafro 4

Anno 1969.
Queste sequenze ritraggono uno dei tanti gruppi di devoti venafrani che annualmente si recavano, pellegrini, verso luoghi di culto e di deferenza per i santi.
Di per sè il fatto è usuale, scontato. Motivo. Oggi, con qualche leggera variante, si verificano le stesse circostanze.
Ma in queste foto e le persone che vi figurano, ( eccezion fatta per qualche fanciullo ) oggi, se non tutte ma quasi, non sono più. Le osservo attentamente... mèdito!
In esse ho rivisto mia madre. Ho rivisto quelle persone con le quali ogni giorno ti ci incontravi e rispettosamente ti ci salutavi. Ho rivisto la mia Venafro... quella di tanto tempo fa. E tu ?

Foto 1



Foto 2


Foto 3


F I N E

giovedì 27 settembre 2007

Eventi a Venafro 3

Venafro, 15 Marzo del 1969.
Alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, viene celebrato nella chiesa della SS. Annunziata, il 25° anniversario delle vittime civili per fatto di guerra. Presenti i familiari delle vittime. Riconoscibili nella foto A la Signora Elda Foglietta ved. Migliarino alla sinistra del gonfalone e il Signor Raffaele Fusco alla destra del gonfalone. Sono altresì presenti, l'ASSOCIAZIONE NAZIONALE VITTIME CIVILI DI GUERRA, studenti ed insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado.

Foto A



Foto B



Foto C




F I N E

mercoledì 26 settembre 2007

Eventi a Venafro 2


Queste immagini si commentano da sole e credo che sia unicamente conveniente, in una data situazione come questa evidenziata dalle istantanee, dover semplicemente ricordare e tramandare ai posteri che le foto riguardano l'alluvione verificatasi - se memoria non mi inganna - nell' Ottobre del 1993 ben quattordici anni fa, dovuta allo straripamento del torrente Rava. "Par' a ier'"!
Ecco, qui di seguito, alcune fotografie scattate dalla mia abitazione in via S. G. Frontino.
Vi saluto caramente.


















F I N E

martedì 25 settembre 2007

Eventi a Venafro 1

Assisi, 4 Ottobre 1974.
Offerta dell'olio dalla Regione Molise per tenere sempre accesa la lampada votiva presso la Cripta di San Francesco di Assisi.
La città di Venafro vi prese parte con una rappresentanza formata dal prof. Vincenzo Ottaviano futuro Sindaco di Venafro ( l'ultimo a destra della foto), il gonfaloniere Sig. Carmine Antonelli, due vigili urbani rispettivamente Lor Signori Gigino Vizoco ed Ettore Celino, oltre ad un gruppetto di cittadini affidato al Rev. Don Luigi Valente ( il primo nella foto a sinistra. A seguire la Signora Elda Foglietta ved. Migliarino, Il Sig. Alberto Di Clemente, il Sig. Arturo Orlando ed
il Comm. Don Mario Verrecchia pur se nella foto non compare.
Grazie prof.ssa Elodia. Davvero ho apprezzato la tua disponibilità e interessamento alla nostra città e per aver fornito un documento fotografico che pubblico con immenso piacere.
Tibi plurimam salutem. I miei cordiali saluti.



F I N E

venerdì 21 settembre 2007

Vetus verbum est...


è antico detto che: " Chi conserva, trova ". Mai ad immaginare che un giorno, gentili visitatori, le foto che andrete a sfogliare su questo Blog, le avrei ritrovare e tirate fuori dall'oblio. Eh! Si. E' un vero piacere pubblicarle perchè esse riguardano una classe operaia ed operosa nel settore dell'orticoltura di una Venafro di circa un ventennio or è, che non poteva nè doveva essere lasciata in quel che comunemente dicesi "dimenticatoio". A tal proposito, colgo l'occasione per lanciare un messaggio. Se avete fotografie riguardanti avvenimenti di un certo interesse riferiti a cose, fatti, persone di vostra conoscenza o a famigliari e desiderate che vengano rievocati oltre che nella memoria nel cuore dei venafrani, contattatemi. Sono a due passi da voi. Sarò onorato e ben lieto di pubblicare detto materiale sul mio sito. Vi sono obbligato. Intanto mi è doveroso ringraziare tutte le persone presenti su queste foto. A quelli che non sono più, vada un ( R.I.P.) Requiescant in pace.
P.S. Dette istantanee mi furono donate dall'amico e collega Domenico prof. De Simone che saluto cordialmente e ringrazio.
Buona visione.

Foto n° 01 Coniugi Marciano Cascardi e Filomena Roccia



Foto n° 02 Coniugi Nicandro Palumbo ed Elena Cascardi che, purtroppo, il 25 di settembre di questo corrente anno, ci ha lasciati.



Foto n° 03 Gilda Matteo e la madre Maria Crolla



Foto n° 04 Carmine Cimorelli detto Ernesto.



Coniugi Antonio Vallone e Rita Di Iorio



Foto n° 06 Angela Cascardi



Foto n° 07 Nicandro Ottaviano



Foto n° 08 Antonio Cimino



Foto n° 09 Giuseppina Notte



Foto n° 10 Fontane per il lavaggio delle verdure




F I N E

venerdì 14 settembre 2007

Carnevale a Venafro:

in via di estinzione? I sintomi sono proprio quelli. Mantenere in vita il Carnevale-secondo la tradizione venafrana- (per tradizione si faccia riferimento allo stile delle mascherate "la Follia" e "Gonne corte" ) costa sacrifici, fatica, oneri strutturali, di finanza.
Ovvio. Non son qui a denunciare una serie di "adempimenti" ma per aiutare gli appassionati a non dimenticare una fruttuosa attività carnascialesca riscontratasi negli anni appresso indicati, corredandola, ove possibile, di qualche riferimento fotografico.
Anno 1974 . VINO E AUSTERITA'- (... basct' ca c' scta i' sol', a qua c' scta l' vin'...).Testo di Giovanni Atella, musiche originali di Benigno Migliarino. Era l'anno in cui si circolava con le automobili a targhe alterne ( l'ultimo numero di targa doveva essere pari o dispari) sia nei giorni feriali che in quelli festivi.





Anno 1983. "LA FOLLIA"- (rivisitazione). (Chi vuol vivere sempre bene e lontano dalle
sventure...). Testo di Francesco Reglieri, musica di Rocco Falciglia. Arrang.to di Benigno Migliarino. Ad interpretare il "burlone" fu il compianto Nunzio Bianchi. L'interprete femminile, Carmen Zeoli nelle vesti de "La Follia".

A corredo, nessuna foto.

Anno 1984. IL TRIONFO DI BACCO E ARIANNA- (Quant'è bella giovinezza che si fugge tuttavia...). Testo di Lorenzo de' Medici ( il Magnifico), musiche originali di Benigno Migliarino.
.




Anno 1985.

Z' E' MUORT' CARN'VAL' -Testo e musica di Benigno Migliarino.

A corredo, nessuna foto.

Anno 1986.

L' QUATT' CANNELL' R' V'NAFR' - (Carn'val mi' p'cchè si muort'? La 'nzalata fresca scteva a gl'uort'...) Testo e musica di Benigno Migliarino.




Anno 1987. TE LO DO' IO IL BRASILE! - Un mix di canzoni famose a ritmo di Samba. Arrang.to di Benigno Migliarino.

A corredo, nessuna foto.


Anno 1988. FANTASCTIC' UOSS' E CUNCHIGLIA CHA,CHA,CHA.- (...intant', uarda sct'uoss' e ric' uh! com' è ruoss'...) Testo e musiche originali di Benigno Migliarino.




Anno 1989. IL TAPPO ECOLOGICO - (...ficc'gl' a qua, 'nturz'gl' a là. Quisct' è 'n tapp' r' qualità...) Testo e musiche originali di Benigno Migliarino.

A corredo, nessuna foto.


Anno 1990. BANANA'S CARNAVAL DO VENAFRO - ( c' 'n puar' r'ananass, c' scta sorta r' banana com' è begl' Carn'val'...). Testo e musiche originali di Benigno Migliarino.





Anno 1993. LA TASSA SULLA TAZZA - (...può scta sicur' ca t' vienn' appriess' pur' s' t' và a nasconn'...) Testo e musiche originali di Benigno Migliarino.





Anno 1997. LA CAVALLA DI TROIA - ( Alle nozze di Tetide dea del mar, con il Pelèo, re di Tessaglia...) Testo e musiche originali di Benigno Migliarino.




E' insito in noi venafrani, che al termine di una qualsivoglia manifestazione, nella fattispecie quella del Carnevale, si è soliti profferire una frase, breve, con parvenza "propiziatoria". Questa:
" MEGLJE A TIEMP' ! "
Ma cosa sta a significare, " MEGLJE A TIEMP' ? "
Sta a significare che occorre, da parte del gruppo, un maggiore impegno per fare in modo che l'evento successivo dia migliori risultati di quello precedente. Ma più che chiamarla frase, la definirei un:

" EPITAFFIO " ( corto)

Nel 1998 . Carnevale viveva, è morto!

Nel 1999 . Carnevale viveva, è morto!

Nel 2000 . Carnevale viveva, è morto!

Nel 2001 . Carnevale viveva, è morto!

Nel 2002 . Carnevale viveva, è morto!

Nel 2003. L'eterno riposo

Nel 2004. dona loro, o Signore,

Nel 2005. e splenda ad essi

Nel 2006. la luce perpetua.

Nel 2007. Riposino in pace,

Nel 2008. Amen?


























giovedì 6 settembre 2007

Per non dimenticare

29 maggio 1848
...fatto vittima, per l'indipendenza italiana, dalla mitraglia degli austriaci presso il ponte dell'Osone fra Goito e il lago di Mantova, lungo la via di Curtatone e Montanara.
Così, calava il sipario sulla breve esistenza di Leopoldo Pilla, Italiano da Venafro, Scienziato e Patriota.
29 maggio 1889
nella nostra Venafro viene celebrato il XLI anniversario della morte del Pilla. In tale circostanza, la città può ascoltare dal coro di fanciulli e fanciulle delle allora scuole comunali, per la prima ed unica volta, l' Inno alla gloriosa memoria del martire del Risorgimento, scritto dall'Avv.to Raffaele Ciccullo e musicato dal Maestro Sig. Domenico Criscuolo.
maggio del 2004
Chi scrive, di sua spontana volontà, arrangia, orchestra, sonorizza su CD detto Inno in versione strumentale, riscrive in maniera particolareggiata il testo dell'Inno come da indicazioni risultanti dallo spartito per canto e pianoforte del Maestro Criscuolo.
settembre 2007
Viene pubblicato sul sito www. benignomigliarino. it il testo dell'Inno alla gloriosa memoria di Leopoldo Pilla certo di far cosa gradita. Affettuosi saluti.




















domenica 2 settembre 2007

Da più parti

mi sono pervenute richieste verbali acciocchè pubblicassi la musica, il testo e foto della piu nota mascherata data in Venafro al martedi 21 febbraio del 1928 dal titolo "La Follia" scritta dal Dr. Francesco Reglieri e musicata dal m.to Rocco Falciglia. Incominciamo col dire che per quanto concerne la musica ( si intenda la sola linea melodica da me vergata) si può leggere in Testa, Venafro I pp. 549 e ss. mentre, per ciò che attiene al testo, ho preferito scriverlo ex novo al solo scopo di fornire indicazioni di " routine" per coloro i quali, un domani, volessero riproporla. Faccio notare che nei testi originali, rispettivamente quello del '28 e del '46, la ripetizione delle vocali nelle parole, non figura ma si rende necessaria per una corretta vocalizzazione. A riguardo invece delle foto inerenti detta mascherata, informo i visitatori che la ricerca non ha prodotto risultati positivi. Non tutti sanno che la mascherata del 1928 fu riproposta nel 1946 ben diciotto anni dopo la prima rappresentazione. Fu data infatti al 3 di marzo di domenica ( ma non sappiamo se fu ripetuta al martedì successivo ultimo giorno di Carnevale) riscuotendo uno strepitoso successo tanto da assurgere alla fama di aver posto una pietra miliare nella "storia" del Carnevale venafrano. Due i protagonisti di questo revival : Antonio Di Paola nella veste de "il burlone" e l'allora giovanissima quanto bellissima Sig.na Anna Martino nelle vesti de " La Follia " che un plebiscitario consenso le tributò l'epiteto de "La Pupa".
E' lei "La Follia, la "Pupa" che ancora oggi, dopo sessanta anni, rivive nel ricordo e nel cuore di quanti la conobbero e che certamente contribuì a rischiarare lo scenario della vita oscurato dagli eventi bellici dell'ultimo conflitto mondiale.
Qui, di seguito, si fornisce il testo della mascherata e una fotografia che ritrae la "Pupa" Sig.ra Anna Martino, insieme al consorte e alle sue due graziose figlie sperando di aver fatto cosa gradita ai parenti e a quanti vorranno leggermi.
La foto mi è stata gentilmente fornita dai nipoti della "Pupa" rispettivamente dalla Sig. Rita e il Sig. Eduardo Barile che ringrazio di cuore e a nome dei venafrani tutti per il benevolo consenso alla pubblicazione.
Tempora labuntur,tacitisque senescimus annis; Et fugiunt,freno non remorante,dies. Il tempo passa, invecchiamo senza accorgerci, e i giorni fuggono senza che nulla li arresti. (Ov.)