e... dulcis in fundo,

cari amici, sono ben lieto di pubblicare il presente spartito per CANTO - MANDOLINO o FISA con musica da me ricostruita, armonizzata ed arrangiata.
Esso è rivolto a professionisti e non della musica, a cultori della stessa, a coloro i quali un domani volessero riproporre tale mascherata. Dico subito che il motivo, semplice nella sua spontaneità, è molto bello e come si dice in gergo, orecchiabile.
Come l'occhio dell'esperto può osservare, in questo spartito di appena due paginette - volte più che altro a soddisfare l'estetica e la funzionalità - sono state omesse le indicazioni agogiche, dinamiche, di espressione, col solo intento di non "appesantire" la grafica musicale demandando il tutto, alla interpretazione del direttore.
Ringrazio la carissima amica Anna Pirolli per la collaborazione offertami e quanti vorranno leggermi.
Tibi plurimam salutem.

I miei cordiali saluti.

(clicca sulle immagini per vederle ingrandite oppure scarica lo spartito in formato pdf)

Un benvenuto a tutti e...

grazie tante per i lusinghieri consensi accordatimi visitando questo Blog.
Un mio saluto particolare ed uno a nome di voi tutti, lo inviamo al Sig. Alberto Di Clemente alias Albert' Masct' Anieglje il cui supporto per procedere alla identificazione di una buona parte delle persone presenti nella foto in appresso, è stato di fondamentale importanza.
Non soltanto auguri, quindi, ad Alberto Di Clemente, ma anche "auguroni" per la sua veneranda età.
Allora, Masct' Albè, vogliamo far sapere ai nostri amici quanti anni hai? Massì, sveliamolo questo segreto!
Mastro Alberto, ha ben novantasette anni che non dimostra ed è l'unico "superstite" tra le persone presenti in questa foto, che "parla" di una Venafro di fine '800 e di una buona fetta del '900.

(clicca sulla foto per vederla ingrandita)

Le persone identificate sono contrassegnate da numeri che vanno da 1 a 19. La lista dei nominativi è stata ordinata in quattro categorie così disposte:

a) persone tra il pubblico femminile
b)    "     "   "    "     maschile
c)    "     "   " gruppo dei "musicanti"
d)    "     "   "    "   delle maschere

e quindi si leggerà:

al numero 1 di a) troviamo   Virginia  Di Clemente
al    "   2 di a)    "       Mariuccia Iannone
al    "   3 di b)    "       Antonio   Cardines
al    "   4 di b)    "       Armando   Guarini
al    "   5 di b)    "       Rocco     Falciglia
al    "   6 di b)    "       Luigi     Esposito
al    "   7 di b)    "       Giuseppe  De Marco
al    "   8 di c)    "       Domenico  Nucci
al    "   9 di c)    "       Raffaele  Renella
al    "  10 di c)    "          ?      Casapenta
al    "  11 di c)    "       Nicandro  Vizoco
al    "  12 di c)    "       Genserico Renella
al    "  13 di c)    "       Gennarino Migliarino
al    "  14 di c)    "       Benedetto Caira
al    "  15 di d)    "       Antonio   Di Paola
al    "  16 di d)    "       Mario     Verrecchia
al    "  17 di d)    "          ?      Castrichelli
al    "  18 di d)    "       Antonio   Piccirillo
al    "  19 di d)    "       Alberto   Di Clemente

Come promesso,

eccoci all'appuntamento con la pubblicazione del testo anzi due, de "Le gonne corte", sicuro di far cosa gradita a quanti lo ricordano e a quanti vorranno conoscerlo.
L'aggiunta di un altro testo intitolato Carnevale 1968 "Gonne corte" è soltanto una quanto mai semplice collazione per verificare la rispondenza tra le due versioni e nulla più.
Allora buona lettura e a risentirci al prossimo incontro per cercare di rammentarsi di qualcuno "in memoriam alicuius redire" scrutando attentamente la bellissima foto di quel lontano Carnevale del 1929.
Saluto cordialmente. A presto.

... a proposito!

... a proposito della mascherata " Le gonne corte", mi piace portare a conoscenza e aiutare a ricordare ai venafrani tutti, anche quelli nel mondo, che le parole di questa altrettanto celebre mascherata come " La Follia", furono scritte dal dr Francesco Atella e musicate dal parroco don Raffaele Criscuolo, fratello del musicista che compose l'Inno per il popolo della città di Venafro ai loro SS.Patroni Nicandro, Marciano e Daria nel lontano 1881.
Il testo, gentilmente fornitomi dalla prof.ssa Elodia Verrecchia cui va un grazie di cuore unitamente alla sorella Clara, fu trascritto dall'originale dell'autore da loro padre e conservato dallo stesso. All'epoca della ormai nota foto, quella del 1929, il papà delle sorelle Verrecchia era tra il gruppo carnascialesco vestito da donna. Per l'esattezza e a titolo di pura cronaca, le "donne " non erano che maschi vestiti - per l'appunto- da donna. Sarebbero stati guai seri per una giovane presentarsi in pubblico come le descriveva il testo: "Nudo il collo alla garçonne, nudo il braccio e nudo il seno, al ginocchio ed anche meno la sottana arriva e sta".
Il Verrecchia giovincello è riconoscibile alla sinistra della foto n° 182 pubblicata sul sito Venafro. info ed è vestito di bianco con una crestina sulla testa, anche essa bianca.
Arrivederci alla prossima puntata con la pubblicazione del testo.

Mascherata: "Le gonne corte"

... a riguardo della foto n° 182 - di cui detengo l'originale - pubblicata da Venafro.info il 2005.09.08 intitolata: "Mascherata le gonne corte", preciso che detta manifestazione - sine dubio - si è tenuta in Venafro nel febbraio del 1929 a.VII. e non nel 1930 come asserito da qualcuno "più informato".
Il luogo è il chiostro dell'ex convento dei Carmelitani scalzi, oggi sede del Liceo-Ginnasio A. Giordano.
A comprova della esatta datazione affermo che il giovinetto che svetta la sua cornetta (sotto il terzo arco a contare da sinistra per chi guarda la foto) è mio padre Gennaro, allora diciassettenne essendo nato nel 1912, facente parte del complesso bandistico nonché della mascherata in questione.
Nella su citata foto riconosco qualcuno tra i partecipanti alla mascherata e qualcuno tra gli astanti. Spero, in altra sede, di fornirne i nominativi.

Non tutti sanno che ...

... l'Inno popolare che viene cantato nella processione serale conclusiva del 18 Giugno, il cui testo è "Sciogliam di lode un cantico", prima che diventasse Inno non era altro che un testo elevato ad alta preghiera. Tuttavia leggiamo - a riguardo - cosa scrisse il compositore Don Domenico Criscuolo (nella foto) sulla presente ristampa mentre correva l'anno 1929.

Messaggio di benvenuto

Ciao. E' un vero piacere disporre di uno strumento di informazione quale la grande rete di Internet della quale anch'io mi onoro far parte.
Di cosa si parlerà in questo Blog? Cosa tratterà?
Stralci di tradizione storica e culturale noti, meno noti, non conosciuti e magari trascurati nell'intessuto dell'arte musicale e poi... da cosa nasce cosa!
Ringrazio i miei figli: Paolo per la consulenza circa il sito, Danilo per la realizzazione dello stesso, tutti quanti vorranno visitarlo.