venerdì 24 aprile 2009

Piove, governo ladro!

Si sa che quando le cose vanno male, a tutti ne attribuiamo la colpa, fuori che a noi; ma se l'attribuiamo a questo o a quello, ci sarà chi protesta, chi si dichiara innocente; sicchè, più comodo e più facile e attribuire la causa di ogni guaio ai governanti. Molti cittadini sono persuasi - o almeno fingono di essere - che, se al governo ci fossero loro, le faccende andrebbero meglio. Tutte le colpe e le ingiurie, perciò addosso al governo.
E tra le ingiurie, la più frequente, è ladro. Perchè ladro? Perchè vuol riscuotere le tasse. E' chiaro che se il governo non esigesse le tasse, i servizi pubblici non funzionerebbero più; ma questo sembra che non importi.
Per canzonare l'abitudine di dar sempre addosso al governo, è nato il motto " Piove governo ladro!" con cui si finge di credere che di tutti i malanni
sia responsabile il governo, persino degli acquazzoni.
Dal libro di D. Provenzal "Perchè si dice così? Ed Hoepli

giovedì 23 aprile 2009

Uno scorcio di...


Venafro di qualche anno fa!


Corso Lucenteforte oggi. Nel passato, se memoria non inganna, si chiamava via di Porta Romana. Siamo negli anni cinquanta?
Si ringrazia il Sig. Antonio Fusco.

lunedì 13 aprile 2009

Tagliare la corda...

Espressione comunissima nel senso di "andarsene": tanto comune che un bello spirito, per parlar difficile, proponeva di dire, invece, "recidere il canape".
E l'origine? Semplicissima. Si taglia - o si scioglie - la corda che tiene legata la barca quando si vuole spingere questa in mare.

domenica 12 aprile 2009

Qualcuno...


è in grado di risalire (+ o -) all'anno in cui questa foto fu scattata?


lunedì 6 aprile 2009

Macpicento.

Prima si usava soltanto nelle scuole militari, poi si è cominciato ad usare anche in altre. Si tratta di un pranzo e convegno amichevole fra insegnanti e alunni. Esso si fa quando mancano soltanto cento giorni alla chiusura dell'anno scolastico.
Ma da dove è venuta quella così strana parola?
Nel dialetto piemontese, mac pi significa "soltanto più". Dunque, "mancano soltanto più cento" (sottintendi "giorni").

Dal libro di D. Provenzal "Perchè si dice così? Ed. Hoepli