martedì 1 gennaio 2008

Si dice che vi sono corsi e ricorsi della storia.

E' sacrosantemente vero. Ciò che andrete a leggere, rispecchia la "cronaca" di un lontano 1986
quando l' organizzazione A.D.C. (Amici del Carnevale) volle partecipare alla cittadinanza tutta,
l'uscita - per l'ultimo giorno di Carnevale - di un carro allegorico dal titolo "L' quatt' cannell' r' V'nafr' " per porre, coram populo, il gravoso problema della captazione delle acque.
Son trascorsi da allora ben ventuno anni e il temuto progetto è stato portato a termine con il risultato, purtoppo evidente: le esequie, che noi lungimiranti Amici del Carnevale avevamo intuito, hanno avuto il loro epilogo.
Una presentazione, un " Perchè c'è il Carnevale? un testo, due foto, sono la testimonianza di una protesta a cui non si prestò attenzione ( a Carnevale ogni scherzo vale? ) e di cui non si fece tesoro ma, di certo, non si trattava di uno scherzo.











Purtroppo, in questa unica foto, le quattro cannelle- riprodotte a grandezza naturale-sono dall'altra parte. Diciamo, quindi, che sono rivolte al pubblico che se le trova di fronte e che le segue durante il tragitto.





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