lunedì 15 dicembre 2008

Canta che ti passa.

Parole scritte da un oscuro fante in una trincea nella guerra del 1915-1918 e che diventarono celebri. " Ti passa" che cosa? Il dolore, l'affanno, lo sgomento, la tristezza e anche l'uggia, la noia, la malinconia.
Veramente il canto ottiene questo effetto; e gli uomini lo sanno da un pezzo. Il Petrarca scrisse " perchè cantando il duol si disacerba" e Dante, quando, dopo aver visto gli orrori dell'Inferno, incontrò il musico Casella, lo pregò di cantare: sapeva che la dolcezza della musica gli avrebbe rasserenato l'animo afflitto.

Dal libro di Dino Provenzal. Perchè si dice così? Ed. Hoepli

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