mercoledì 9 febbraio 2011

Prosopopea.

Si chiama così quella figura retorica per cui le cose inanimate oppure persone morte o lontane parlano come cose vive; infatti, la parola prosopopea significa " personificazione ". E allora, com'è che di uno sciocco si dice che ha tanta prosopopea?
E' una di quelle mutazioni di senso che il popolo dà alle parole. Quel parolone grosso, che sembra empire la bocca, ha assunto, per gli ignoranti, un significato del tutto diverso da quello originario. E dal popolo il nuovo significato è entrato nel linguaggio di tutti: dire prosopopea nel senso di sciocca albagìa ormai non è più uno spoposito.
Dal libro di D. Provenzal "Perchè si dice così?

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