martedì 24 luglio 2007

... a proposito!

... a proposito della mascherata " Le gonne corte", mi piace portare a conoscenza e aiutare a ricordare ai venafrani tutti, anche quelli nel mondo, che le parole di questa altrettanto celebre mascherata come " La Follia", furono scritte dal dr Francesco Atella e musicate dal parroco don Raffaele Criscuolo, fratello del musicista che compose l'Inno per il popolo della città di Venafro ai loro SS.Patroni Nicandro, Marciano e Daria nel lontano 1881.
Il testo, gentilmente fornitomi dalla prof.ssa Elodia Verrecchia cui va un grazie di cuore unitamente alla sorella Clara, fu trascritto dall'originale dell'autore da loro padre e conservato dallo stesso. All'epoca della ormai nota foto, quella del 1929, il papà delle sorelle Verrecchia era tra il gruppo carnascialesco vestito da donna. Per l'esattezza e a titolo di pura cronaca, le "donne " non erano che maschi vestiti - per l'appunto- da donna. Sarebbero stati guai seri per una giovane presentarsi in pubblico come le descriveva il testo: "Nudo il collo alla garçonne, nudo il braccio e nudo il seno, al ginocchio ed anche meno la sottana arriva e sta".
Il Verrecchia giovincello è riconoscibile alla sinistra della foto n° 182 pubblicata sul sito Venafro. info ed è vestito di bianco con una crestina sulla testa, anche essa bianca.
Arrivederci alla prossima puntata con la pubblicazione del testo.



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